Repubblica del Suriname riconosce lo Stato di Palestina

PressTv La Repubblica del Suriname ha riconosciuto lo Stato palestinese, libero e indipendente entro le frontiere occupate da Israele nel 1967.

A renderlo noto è stato il presidente Desi Bouterse in una lettera recapitata al segretario generale delle Nazioni Unite, Ban ki-Moon, e al presidente dell'Autorità nazionale palestinese (Anp), Mahmoud 'Abbas.

Il ministro degli Esteri dell'Anp, Riyad al-Maliki, ha salutato la decisione del Suriname come un altro prodotto della politica diplomatica palestinese.

Nella lettera di rivolta all'Onu, il presidente del Surinami ha voluto specificare come la propria decisione sia in assoluta conformità alla legislazione internazionale e che, insieme a questo, auspica la fine dell'occupazione israeliana nei Territori palestinesi.

La comunità internazionale, infatti, riconosce il diritto all'istituzione di uno Stato di Palestina sui territori chiamati “Striscia di Gaza” e Cisgiordania” con capitale al-Quds ash-Sharqiyah (Gerusalemme est).

Da parte sua, Israele contravviene a tutte queste richieste e prosegue senza sosta l'espansione coloniale in terra di Palestina.

Ad oggi, la dichiarazione d'indipendenza dello Stato palestinese, datata 1988, è stata accolta da oltre cento Paesi.

Si ricorda il fronte sudamericano, protagonista di una serie di atti ufficiali di riconoscimento della Palestina che hanno interessato gli ultimi due mesi: Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Ecuador, Guyana, Paraguay, Peru, Uruguay e Venezuela.