PIC e Quds Press. Lunedì sera, un giovane palestinese è morto per le ferite riportate durante violenti scontri tra residenti di Kafr Qasim, a est di Tel Aviv, e poliziotti israeliani.
Il giovane è stato trasportato in gravi condizioni all’ospedale Beilinson a Petah Tikva, dove è stato dichiarato morto dai medici.
Diversi altri cittadini sono rimasti feriti durante gli scontri.
I giovani, che protestavano contro una serie di recenti omicidi irrisolti, hanno dato fuoco ad alcune auto della polizia.
Nella città è stato dichiarato lo stato di emergenza.
Kafr Qasim è uno dei siti del massacro del 1956 in cui truppe israeliane uccisero 49 autoctoni palestinesi, compresi 23 bambini.