
Gaza-InfoPal. Lunedì mattina, in una scena storica che mostra l’attaccamento del popolo palestinese alla propria terra e una esemplare resilienza resistente, centinaia di migliaia di palestinesi sfollati a Gaza hanno iniziato ad attraversare il cosiddetto corridoio Netzarim al mattino e a tornare a casa nel nord della Striscia, per la prima volta da quando è iniziata la guerra genocida di Israele nell’enclave costiera.

In precedenza, l’esercito di occupazione israeliano aveva dichiarato che ai palestinesi sarebbe stato consentito di attraversare strada al-Rashid a piedi a partire dalle 7:00 e strada Salahuddin in auto dalle 9:00.
Questo dopo che il Qatar ha annunciato che la resistenza palestinese ha accettato di rilasciare la prigioniera israeliana Arbel Yehud e altre due persone entro venerdì e ha fornito informazioni sulle condizioni di coloro che saranno liberati nella prima fase dell’accordo di cessate il fuoco.
La scena di enormi folle che tornano a casa a Gaza, lunedì mattina, è vista come un messaggio palestinese di fermezza a tutti coloro che tentano di sfollarli con la forza dalla loro terra.

Negli ultimi tre giorni, centinaia di migliaia di persone si sono radunate sulle strade vicino al checkpoint di Netzarim aspettando con ansia di poter tornare a casa a piedi dopo che l’esercito israeliano ne aveva vietato il ritorno con il pretesto che Hamas non aveva rilasciato il prigioniero israeliano Arbel Yehud.
All’alba di lunedì, il movimento Hamas ha annunciato che è stato raggiunto un accordo tramite i mediatori per consentire ai cittadini sfollati di tornare nelle aree a nord di Wadi Gaza (valle di Gaza) a partire da questa mattina, 27 gennaio.
In una dichiarazione, Hamas ha affermato che ci sarebbe stata un’ulteriore operazione di scambio di prigionieri prima di venerdì prossimo per il rilascio di tre israeliani, tra cui Arbel Yehud, aggiungendo che altri tre sarebbero stati liberati come previsto sabato prossimo.
Video.
Momenti storici: centinaia di veicoli carichi di sfollati palestinesi attraversano la città di Gaza e la Striscia di Gaza settentrionale dopo il ritiro delle truppe israeliane dal corridoio di Netzarim.
Bambini cantano per Gaza e per la vittoria mentre tornano nel nord della Striscia di Gaza dopo il ritiro delle forze di occupazione israeliane dal corridoio di Netzarim.
Una madre palestinese versa lacrime mentre si riunisce al figlio, che la brutale guerra di sterminio israeliana le aveva strappato.
(Fonti: PIC, Quds Press, Quds News).