Responsabile della politica estera dell’UE critica Israele: non gradito

PIC. Le autorità israeliane hanno segnalato al capo della politica estera dell’Unione Europea, Josep Borrell, che non è il benvenuto a seguito dei commenti critici da lui espressi sulle politiche israeliane nella Cisgiordania occupata.

E’ quanto è avvenuto dopo che Borrell ha criticato l’escalation di violenza israeliana in Cisgiordania in un articolo pubblicato la scorsa settimana.

“La violenza dei coloni israeliani in Cisgiordania minaccia sempre più le vite e i mezzi di sussistenza dei palestinesi, quasi sempre nell’impunità. Inoltre, le operazioni militari israeliane causano spesso la morte di civili palestinesi, spesso senza un’effettiva responsabilità”, ha scritto Borrell su “Project Syndicate”.

Il ministro degli Esteri israeliano Eli Cohen ha condannato i commenti in una conversazione con Borrell, martedì, ha dichiarato una nota del Ministero.

“Non c’è spazio per un confronto o un bilanciamento tra le vittime del terrorismo da parte israeliana e i terroristi palestinesi sostenuti dall’Autorità Palestinese”, ha affermato.

A Bruxelles, il portavoce della Commissione europea Peter Stano ha dichiarato che a Borrell non è stato impedito di entrare in Israele perché non ha cercato di visitarlo: “Non siamo a conoscenza di alcun divieto o di alcuna decisione da parte delle autorità ufficiali israeliane che non permetta a Borrell di entrare”.

Ha aggiunto che i commenti di Borrell riflettono le posizioni ufficiali dell’Unione Europea composta da 27 nazioni.