Responsabile della sicurezza: “La Striscia di Gaza è piena di agenti dei servizi segreti stranieri”

Gaza – Quds Press. Il colonnello Muhammad Lafi, responsabile dell’apparato della Sicurezza del ministero dell’Interno nella Striscia di Gaza, ha rivelato la presenza di tentativi di spionaggio nella Striscia da parte di agenti segreti stranieri.

In una dichiarazione, pubblicata sul sito internet del ministero dell’Interno in data 6 aprile, Lafi ha affermato che “la Striscia di Gaza pullula di agenti di servizi segreti stranieri, americani, britannici, francesi e tedeschi”.

Lafi ritiene che tali agenti  cerchino informazioni a Gaza in considerazione “dell’efficacia dell’agente segreto”, precisando: “L’efficacia di una spia è legata alle informazioni che riesce a ottenere”.

Lafi ribadisce la propria certezza del controllo dell’apparato della Sicurezza su Gaza: ”La rivelazione dei nomi delle spie che collaborano con l’occupazione si completerà con l’arresto delle spie stesse, subito dopo la scadenza dell’opportunità di pentimento concessa loro”.

Lafi segnala quindi l’arresto di un certo numero di spie, che sono state colte sul fatto e che hanno rilasciato una confessione.

Il responsabile della Sicurezza avverte, inoltre, che alcune organizzazioni straniere avrebbero trovato asilo nella Striscia e praticherebbero attività di spionaggio nei confronti del popolo palestinese, nel tentativo di ottenere informazioni certe.

Il ministero dell’Interno ha, intanto, recentemente lanciato una “Campagna nazionale per il contrasto dello spionaggio”, che si svolgerà nell’arco di due mesi, annunciando anche l’apertura di uno spiraglio riguardo al pentimento delle spie.

L’apparato della Sicurezza interna di Gaza aveva promosso, nel maggio del 2010, una “Campagna nazionale per la lotta allo spionaggio in favore dell’occupazione”, durante la quale numerose spie si erano consegnate all’apparato della Sicurezza interna, portando alla scoperta di alcune attrezzature utilizzate dai servizi segreti israeliani nelle comunicazioni con le spie stesse.

Traduzione Per InfoPal a cura di Federica Pistono