Responsabile diritti umani della Chiesa protestante americana in visita a Gaza.

Gaza – Infopal

Una delegazione del Comitato Popolare per Affrontare l’Assedio, guidata dal deputato Jamal al-Khudari, ha incontrato il responsabile per i diritti umani e la giustizia della Chiesa Protestante in America, David Wildman.

Ieri a mezzogiorno, Wildman ha visitato la Striscia di Gaza e ha incontrato una delegazione del Comitato Popolare, promettendo di lavorare per far conoscere la situazione dell’area negli Stati Uniti e operare a favore del popolo palestinese.

Al-Khudari ha illustrato all’ospite la drammatica situazione causata dall’assedio sionista e ha chiesto di intervenire immediatamente per premere su Israele affinché apra i valichi e permetta di far entrare i generi di prima necessità.

Al-Khudari ha sottolineato che l’assedio espone la vita di un milione e mezzo di cittadini al rischio di morte e a una vita senza dignità, e ha aggiunto: "La Striscia subisce il totale assedio sionista da due anni, solo per motivi politici. Tale assedio è stato rafforzato nove mesi fa, iniziando con la chiusura dei passaggi e il divieto di far entrare le materie prime, e sta proseguendo gradualmente fino a comprendere il materiale sanitario e la riduzione dell’erogazione di corrente elettrica e di combustibile".

Ha poi ha precisato che l’effetto più pericoloso dell’assedio è il danno inflitto alla salute: nella Striscia sono morti più di 90 malati e migliaia di altri sono a rischio se non verranno aperti i valichi per permettere l’ingresso delle medicine e del materiale sanitario ormai esaurito.
"L’assedio sionista – ha concluso – ha portato alla chiusura di 4000 fabbriche e officine, che ha provocato la disoccupazione di 40 mila lavoratori. La povertà ha colpito 80% degli abitanti della Striscia".

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