Restrizioni israelo-egiziane impediscono a bambino gazawi di vincere il guinnes dei primati

MEMO. Youssef Al-Bahtini vuole lasciare la Striscia di Gaza per entrare nel libro del Guinnes World Records (GWR) come contorsionista, ma la chiusura delle frontiere di Gaza, da parte dell’Egitto e d’Israele, sembra destinata ad impedirgli di tentare il record. Due mesi fa, il talentuoso 12enne ha ricevuto l’approvazione dal team dei Guinnes per cercare di realizzare il record a Amman, Giordania.

“Abbiamo ricevuto l’approvazione due mesi fa, perché mio fratello Youssef partecipasse alla competizione dei Guinnes World Record in Giordania”, ha affermato Mohammad al-Bahtini, 21 anni. “Da allora, stiamo cercando di uscire da Gaza, ma le porte sono chiuse, verso l’Egitto e verso Israele”.

Gli amministratori del GWR sono consapevoli delle difficulatà affrontate dai potenziali recordisti di Gaza, ha aggiunto Mohammad. Non hanno ancora fissato una data per il tentativo di Youssef, ma sono disposti ad aspettare finché lui possa lasciare il territorio sotto embargo.

Nonostante le autorità egiziane aprano talvolta il valico di Rafah per fini umanitari, normalmente resta chiuso, eccetto per viaggi essenziali. Ciononostante la famiglia Bahtini spera che suo figlio possa presto onorare la Palestina e mostrare i suoi talenti a tutto il mondo.

Questa non è la prima volta che un giovane palestinese di Gaza ha attirato l’attenzione del libro dei GWR. L’anno scorso, “Spiderman” Mohammad al-Sheikh ha battuto un record mondiale contorcendosi 36 volte in un minuto, mentre manteneva il suo torace al suolo.

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Traduzione di F.H.L.