Ricercatori gerosolimitani lanciano allarme sui piani israeliani di ebraicizzazione

Gerusalemme/al-Quds – PIC. I ricercatori di Gerusalemme hanno lanciato l’allarme sui piani del nuovo governo israeliano che mirano all’ebraicizzazione della Gerusalemme occupata e della moschea di al-Aqsa.

Bassam Abu Sneinah, uno specialista degli affari di Gerusalemme, ha rivelato sabato che Israele intende ebraicizzare l’area di Bab al-Maghariba.

“Israele mira a imporre la divisione spaziale e temporale sul luogo sacro, consentendo ai coloni di fare ripetute irruzioni nella moschea di al-Aqsa”, ha spiegato Abu Sneinah, sottolineando che Israele complotta per prendere il controllo di Gerusalemme e del suo luogo sacro.

Da parte sua, il ricercatore gerosolimitano Rasim Abidat ha affermato che il progetto israeliano del Servizio Civile costituisce parte della politica di pulizia etnica israeliana che mira allo sfollamento forzato dei cittadini palestinesi dalle loro terre.

Gli attivisti di Gerusalemme hanno rinnovato gli appelli al popolo palestinese affinché intensifichi la sua presenza nella moschea di al-Aqsa per proteggere il luogo sacro dall’invasione israeliana e per sventare i piani di ebraicizzazione.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.