Richard Falk denuncia muro d’acciaio contro la Striscia.


New York – Pic. Richard Falk, inviato speciale Onu per i diritti umani nei Territori palestinesi occupati, ha denunciato la costruzione del muro d'acciaio egiziano lungo i confini con la Striscia di Gaza.

Durante un'intervista rilasciata alla radio delle Nazioni Unite, questa mattina, Falk ha dichiarato di essere rimasto irritato dalla notizia perché evidenzia una collusione tra i governi egiziano e statunitense nella costruzione del muro – che ha lo scopo di bloccare i tunnel usati per far entrare cibo e altri materiali destinati al popolo di Gaza.

L'inviato Onu ha aggiunto che tali tunnel rappresentano la grandezza della disperazione e della frustrazione di Gaza, come risultato di tre anni di assedio. Un assedio che non ha pari nella storia dei decenni successivi alla II Guerra mondiale.

Egli ha poi chiesto di imporre sanzioni economiche contro Israele in modo da costringerlo a sollevare l'assedio che impedisce il ritorno a una vita normale per 1,5 milioni di persone.

Falk ha aggiunto che poiché Israele “non risponde al linguaggio della diplomazia”, dovrebbe essere utilizzata la minaccia delle sanzioni.

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