Richard Falk: ‘Grave la condizione dei bambini palestinesi. E’ necessario proteggerli’

Paltoday, Agenzie. Richard Falk, relatore speciale Onu sui Diritti Umani nei Territori palestinesi occupati, ha invitato il governo israeliano ad adottare le linee guida in conformità con gli standard internazionali per la protezione dei bambini palestinesi che vivono sotto occupazione e sottoposti ad arresti e detenzioni.

Nella sua relazione annuale all'Assemblea Generale Onu, Falk afferma: “L'occupazione a lungo termine influenza negativamente lo sviluppo dei bambini, perché causa uno stato di privazione e un impatto negativo su istruzione, sanità e, in generale, sulla sicurezza”. 

Falk ha aggiunto che “l'obiettivo più importante è monitorare i maltrattamenti che i bambini palestinesi sotto occupazione subiscono da molti anni, maltrattamenti legati alle operazioni di arresto e, nel complesso, ai danni prodotti dall'essere costretti a condurre un'esistenza nella quale non possono crescere normalmente. 

“I bambini palestinesi vivono in un ambiente molto difficile per chiunque, in ogni età, con la differenza che i bambini i palestinesi vivono in questa condizione per tutta la vita”. 

Falk spiega che “la situazione di sicurezza dei bambini in Cisgiordania è aggravata dalla violenza dei coloni israeliani, delle incursioni notturne e degli arresti da parte delle forze d'occupazione israeliane, dalla distruzione delle loro case, dalla minaccia di espulsione e da altre pratiche”.

Per quanto riguarda la Striscia di Gaza, il Relatore speciale afferma: “La situazione dei bambini di Gaza è peggiorata a causa dell'assedio, dei violenti raid, e dal fatto che i danni ai campi profughi, alle aree residenziali e agli edifici pubblici, provocati dall'operazione militare israeliana 'Piombo Fuso' (2008-2009), non sono stati ancora riparati”.

Non è mancata la critica di Falk al rapporto presentato dal comitato istituito dal Segretario generale Onu per indagare sull'attacco israeliano alla Freedom Flotilla 1, nel maggio 2010. Falk è stato particolarmente critico: “Quel rapporto (Palmer, ndr) tratta l'assedio imposto su Gaza soltanto come una questione di sicurezza, ignorando le conseguenze umanitarie dell'assedio stesso”.

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(Foto: PalToday)

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