Memo. L’eurodeputata portoghese, Marisa Matias, ha affermato che sospendere gli accordi di partnership con Israele non è un passo sufficiente, sottolineando la necessità di applicare un embargo sulle armi e iniziare a lavorare per un divieto totale dei prodotti israeliani provenienti dai territori occupati.
I membri del Parlamento europei, ieri hanno chiesto di ritenere Israele responsabile per la guerra nella Striscia di Gaza e di sospendere l’accordo di partnership UE-Israele, ha riferito l’agenzia di stampa Anadolu.
In una dichiarazione, gli eurodeputati hanno dichiarato: “Colpire direttamente i civili da parte di Israele e la relativa irresponsabile causa di morti civili è una chiara violazione del diritto internazionale umanitario”.
Martina Anderson, membro del gruppo parlamentare Sinistra Unitaria (GUE/NGL), ha affermato: “Non si può continuare con un accordo dopo che è stato infranto”.
L’Unione Europea condanna la costruzione degli insediamenti illegali nei territori palestinesi occupati nel 1967 e la considera una violazione del diritto internazionale, ma l’accordo di partnership con Israele è ancora valido.
Anderson ha sottolineato il diritto dei Palestinesi alla sovranità, libertà e a vivere con dignità e rispetto, e che, come parlamentari, dovrebbero assumersi la responsabilità, poiché altrimenti diventeranno “complici di un delitto”.
L’eurodeputata Matias ha detto che sospendere gli accordi di partnership con Israele non è un passo sufficiente, sottolineando la necessità di applicare un embargo sulle armi e iniziare a lavorare per un divieto totale dei prodotti israeliani provenienti dai territori occupati.
Traduzione di Edy Meroli