Gaza – InfoPal. Il premier del governo di Gaza, Isma’il Haniyha, ha accolto oggi una delegazione di personalità indipendenti guidata da Munib al-Masri. A seguito dell’incontro, il ministro degli Esteri Mohammed ‘Awad e Munib al-Masri hanno rilasciato dichiarazioni formali sui contenuti della visita, da entrambi ritenuta “funzionale a garantire con costanza l’esistenza di un clima di distensione e lo svolgimento dei lavori”.
Stessi toni sono usati da ‘Ezzat ar-Reshaq, leader di Hamas, e da ‘Azzam al-Ahmed, ledaer di Fatah, alla guida delle delegazione presente al Cairo.
Al-Ahmed si dice sollevato in particolare in seguito all’annunciata data per l’avvio dei lavori del Comitato elettorare di Gaza, previsto ufficialmente il 2 giugno prossimo.
Le consultazioni attualmente in corso dovrebbero chiudersi con un incontro tra il presidente Mahmoud ‘Abbas e Khaled Mesh’al, leader dell’ufficio politico di Hamas.
Il Fronte democratico (Fdlp) intanto, chiede a Fatah e ad Hamas di non incontrarsi più bilateralmente, ma di coinvolgere direttamente il resto delle fazioni politiche palestinesi a partire da questa fase della riconciliazione.
Talal Abu Zarifa, membro dell’ufficio politico del Fdlp ha ricordato che negli incontri che hanno segnato il percorso verso l’unità politica, dal Cairo (maggio 2011) fino alla Dichiarazione di Doha del febbraio scorso, passando più volte per il Cairo, le fazioni non hanno svolto il ruolo che avrebbero meritato. Abu Zarifa ha chiesto all’Organizzazione per la liberazione della Palestina (Olp) di indire una riunione per aggiornare tutte le fazioni sulle consultazioni che hanno riguardato governo di unità, elezioni e comitato elettorale.