Riconciliazione palestinese: c’è dialogo tra Hamas e Fatah, nonostante lo stallo

Il Cairo – InfoPal. Khaled Mesha’al, presidente dell’ufficio politico di Hamas, è in visita al Cairo con una delegazione di Hamas dalla Palestina occupata e parte proveniente dall’estero. In Egitto Mesha’al incontrerà diversi esponenti egiziani con i quali discutere ancora di riconciliazione e di relazioni palestinesi-Egitto.

Si discute di riconciliazione oggi anche sul campo; da Gaza, il leader di Hamas, Salah al-Bardawil, ha chiesto al presidente dell’Autorità palestinese (Anp), Mahmoud ‘Abbas e a Fatah un impegno nell’applicazione dell’accordo del Cairo e della dichiarazione di Doha, attraverso il rilancio delle consultazioni per la formazione del governo di unità.

Al-Bardwail ha chiesto di fermare il coordinamento con l’occupante israeliano in materia di sicurezza “principale ostacolo all’instaurazione della fiducia tra i due movimenti politici”.

“Hamas si è impegnato per porre fine alle divisioni, le elezioni interne al Movimento di resistenza islamica non sono collegate, quindi non ostacolano, né influenzano, l’andamento della riconciliazione”, ha specificato al-Bardawil.

Sul versante interno a Fatah intanto, si chiede di dare spazio ai giovani e alle loro candidature per la leadership.

Hussein Abu Shanab, Preside della Facoltà di Giornalismo e Comunicazione all’Università Filistiyn di Gaza, ha ammesso di essere stanco della solita leadership di Fatah.

“E’ sempre la stessa da decenni, segnata solo da un passaggio familiare di poltrone. (…) La nuova leadership di Fatah a Gaza con Yazid al-Hawiwi al posto di ‘Abdallah Abu as-Samhadana, non ha cambiato niente in termini di metodo e già dalla sconfitta elettorale del 2006, Fatah avrebbe dovuto optare per un cambiamento radicale della propria leadership”.