QANA, Libano meridionale, 18 Aprile 1996. Sono le 14.10 e le forze armate israeliane colpiscono una base dellUnifil (Forza dinterposizione delle Nazioni Unite in Libano). Centinaia di rifugiati Libanesi perdono la vita, dopo essersi rifugiati in quel posto pensando di essere al sicuro. Era scattata loperazione israeliana chiamata "Grappoli d’odio", contro la popolazione e il territorio libanese.
Solo alcuni dei corpi carbonizzati possono essere identificati. Tra le vittime molti i bambini.
IL MASSACRO DI QANA, COME QUELLI DI SABRA E SHATILA E DI DEYR YASSIN, PASSERA’ ALLA STORIA COME UNO DEGLI ATTI PIU’ BRUTALI PERPETRATI DA ISRAELE.