Ricostruzione di Gaza e incremento delle sue difese nell’agenda dell’Iran: è ufficiale

PressTv. Un alto funzionario iraniano ha dichiarato che la ricostruzione della Striscia di Gaza impoverita e il rafforzamento delle capacità difensive del territorio palestinese sono nell’agenda di Teheran.

Mercoledì sera, durante un incontro a Teheran con il segretario generale del movimento della Jihad islamica del Ramadan palestinese Abdullah Mohammad Shalah, il segretario del Supremo Consiglio di Sicurezza Nazionale dell’Iran Ali Shamkhani ha rinnovato il fermo sostegno di Teheran alla nazione palestinese e al fronte di resistenza anti-Israele e si è impegnato a continuare l’invio di convogli medici e alimentari a Gaza.

L’alto ufficiale iraniano ha dichiarato: “Ricostruire Gaza e migliorare le sue capacità difensive di fronte ad attacchi da parte del regime ammazza-bambini (di Israele) sono nell’agenda dell’Iran”.

Shamkhani ha inoltre criticato il fallimento dei paesi donatori nel fornire fondi per la ricostruzione della Striscia all’indomani degli attacchi israeliani, biasimando le organizzazioni internazionali per non aver fermato la distruzione di Gaza e il massacro di civili indifesi.

Shalah, da parte sua, ha lodato il supporto che il governo e la nazione iraniana offrono alla Palestina, affermando: “Crediamo che la nostra nazione e resistenza siano ispirate da Dio e Israele non ha credibilità né significato per noi e per le nazioni libere del mondo”.

Lo sviluppo è arrivato mercoledì, quando la Mezzaluna Rossa iraniana (IRCS) ha inviato un altro cargo di aiuti umanitari alla Striscia di Gaza.

L’IRCS ha inviato pacchi di aiuti, incluse tende, coperte, cibo e prodotti medici, per un valore di 890mila dollari.

All’inizio di luglio Israele ha scatenato una guerra di 50 giorni contro la Striscia di Gaza. Quasi 2.140 palestinesi, in prevalenza civili, incluse donne, bambini e anziani, sono stati uccisi durante il massacro israeliano. Circa 11mila altri sono stati feriti.

Traduzione di F.G.