La rinuncia alla cittadinanza israeliana sale al 60% nel 2014

MemoIl numero di israeliani che ha rinunciato alla cittadinanza è salito, secondo i dati raccolti dalle autorità, al 60% nel 2014 rispetto al 2013.

Nel 2014, 765 israeliani hanno fatto richiesta di rinuncia della cittadinanza, paragonati ai 478 dell’anno precedente, come riferisce il quotidiano Yedioth Ahronoth, citando i dati raccolti dall’amministrazione dei valichi di frontiera, immigrazione e popolazione e dalle ambasciate israeliane all’estero.

Il documento afferma che una delle ragioni più citate nelle richieste include il rifiuto di avere una doppia cittadinanza, mentre altri sostengono di non voler essere soggetti al passaporto israeliano e non progettano di vivere ancora in Israele.

I dati mostrano che molte delle richieste provengono da Germania, Stati Uniti, Paesi Bassi, Austria e Regno Unito.

Attualmente circa otto milioni di persone vivono in Israele, di cui il 20% sono arabi. Circa 500 mila coloni ebrei vivono in più di 100 mila insediamenti in Cisgiordania.

I palestinesi vogliono la restituzione di queste aree, insieme alla Striscia di Gaza, per costruire il futuro stato di Palestina.

 

Traduzione di Domenica Zavaglia