Ripristinato canale di comunicazione segreto tra Abbas e Netanyahu

Tel Aviv – MEMO. È stato riferito dal sito web israeliano Walla l’esistenza di un canale di comunicazione segreto che è stato operativo per più di un mese tra gli uffici del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ed il presidente palestinese Mahmoud Abbas.

Questa è la prima volta in cui viene rivelato un contatto diretto tra i due leader da quando è stata formata l’ultima coalizione di governo d’occupazione. Secondo Walla, l’amministrazione statunitense del presidente Joe Biden è a conoscenza del canale segreto, ma non è chiaro se tutti i leader dei partiti della coalizione lo siano o se sappiano ciò che le due parti hanno discusso.

Nelle settimane precedenti all’insediamento del governo, il ministro degli Affari civili dell’Autorità Palestinese, Hussein al-Sheikh, ha apparentemente inviato un messaggio all’ufficio di Netanyahu tramite Washington, comunicando che l’ANP era pronta a lavorare con il nuovo governo d’estrema destra. Al-Sheikh, che è anche segretario generale del Comitato Esecutivo dell’OLP, ha ripetuto il messaggio dopo l’insediamento del governo e ha sottolineato il desiderio dell’ANP di avviare i colloqui.

L’ufficio di Netanyahu ha risposto positivamente e ha nominato il consigliere per la sicurezza nazionale Tzachi Hanegbi per gestire la questione palestinese. Hanegbi è stato autorizzato a tenere colloqui per cercare di prevenire ogni escalation della tensione.

Hanegbi e al-Sheikh hanno parlato diverse volte al telefono e si sono anche incontrati. L’ultimo incontro tra loro si è svolto alcuni giorni fa ed era focalizzato sulla conferma degli accordi tra le due parti. Ciò ha portato al rinvio di una votazione contro l’occupazione al Consiglio di Sicurezza dell’ONU.

Un alto funzionario israeliano ha detto al sito che sebbene non si tratti di negoziati politici con l’ANP, è molto importante avere un canale di comunicazione diretto per trasmettere messaggi e risolvere differenze e problemi sul campo, in modo che si garantisca la prevenzione di conflitti.

Riferendosi agli accordi con l’ANP durante una riunione avvenuta martedì nella Conferenza dei Presidenti delle principali organizzazioni ebraiche statunitensi, tenutasi a Gerusalemme, Hanegbi ha confermato l’esistenza di colloqui con l’ANP sulla sospensione di misure unilaterali.

“Ci sono state discussioni con gli statunitensi e anche con noi sulla creazione di una sorta di nuovo ambiente, sospendendo le misure unilaterali che sono state adottate nei mesi recenti”, ha spiegato. “Siamo pronti”.

Hanegbi ha aggiunto che Israele ha chiesto ai palestinesi di smettere di intraprendere azioni per procedimenti legali contro lo stato d’occupazione presso la Corte penale internazionale e la Corte internazionale di giustizia.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.