Riservisti dell’intelligence dell’Esercito israeliano sospendono il loro servizio volontario

Tel Aviv. Più di 60 ufficiali riservisti di un programma d’élite dell’intelligence dell’esercito israeliano hanno annunciato i loro piani per sospendere il servizio volontario in segno di protesta contro la riforma giudiziaria del governo, secondo quanto riportato lunedì dal sito web Wallah.

Secondo il Jerusalem Post, gli ufficiali provengono dal programma Havatzalot, che addestra ufficiali d’intelligence per ruoli chiave nella Direzione dell’Intelligence dell’esercito israeliano. Gli ufficiali completano un doppio corso di laurea in tre anni presso l’Università Ebraica di Gerusalemme.

La decisione segue le osservazioni del ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant, che ha detto ai membri del Comitato degli Affari esteri e della Sicurezza della Knesset in una riunione a porte chiuse che il rifiuto dei riservisti significa “un’eventuale possibilità di danneggiare la pronta risposta del paese nel lungo termine”.

Tuttavia, ha aggiunto che il danno causato dalle proteste dei riservisti è “relativamente limitato”, ma ha sottolineato che il paese si trova comunque in una situazione “dove può esplodere su tutti i fronti”. C’è stato “un danno alla resilienza nazionale a causa di profonde divisioni e questo potrebbe trasformarsi in un attacco alla sicurezza”, ha aggiunto Gallant.

Migliaia di riservisti di diverse unità dell’esercito israeliano, tra cui centinaia di piloti di riserva dell’aeronautica, hanno minacciato di sospendere il loro servizio volontario a causa delle riforme giudiziarie.

(Fonte: MEMO e Wallah).

(Foto: 19 luglio 2023 [Mostafa Alkharouf/Anadolu Agency]).

Traduzione per InfoPal di F.H.L.