New York. Sotto il patrocinio del Principe Faisal bin Farhan, ministro degli Affari esteri del Regno dell’Arabia Saudita, e alla presenza di alcuni ministri degli Esteri degli Stati membri, Hissein Brahim Taha, Segretario Generale dell’Organizzazione della Cooperazione Islamica (OIC), Ahmed Aboul Gheit, Segretario Generale della Lega degli Stati Arabi (LAS), e l’Ambasciatore Nader Fath al-Alim, in rappresentanza del Presidente della Commissione dell’Unione Africana (UA), hanno partecipato alla firma del meccanismo di coordinamento congiunto tra le tre organizzazioni per il sostegno alla causa palestinese, a margine del vertice straordinario arabo e islamico tenutosi lunedì 11 novembre 2024 a Riyadh.
Questo passo rappresenta un’affermazione dell’impegno comune a rafforzare la cooperazione, il coordinamento e il partenariato tra le tre organizzazioni sulla base dei loro documenti costitutivi e delle risoluzioni da esse emanate in merito alla Palestina, nonché dei loro valori condivisi di giustizia e pace, oltre alla lotta anticoloniale e contro l’oppressione e la discriminazione razziale.
Questo meccanismo include il rafforzamento degli sforzi congiunti a livello politico, legale, umanitario, mediatico e culturale per sostenere e difendere i diritti del popolo palestinese che è sottoposto a brutali aggressioni, genocidio, sfollamento e distruzione sistematica da parte delle forze di occupazione israeliane.
Le tre organizzazioni lavoreranno nell’ambito di questo meccanismo congiunto per coordinare le posizioni e i movimenti nei forum internazionali, facilitare lo scambio regolare di opinioni e organizzare eventi, incontri e workshop congiunti a sostegno della Palestina.
Il Segretario generale dell’OCI, Hissein Brahim Taha, ha inoltre apprezzato la sponsorizzazione saudita della firma di questo meccanismo, che si aggiunge ai grandi sforzi compiuti dal Regno dell’Arabia Saudita per servire la causa palestinese.