Roma, Diritti umani in Palestina: presentazione Report 2022

Roma-API. C’è sempre meno spazio per parlare di Palestina
I palestinesi subiscono quotidianamente un numero spropositato di violazioni e non possono neanche denunciarlo.
Vengono censurati, attaccati, delegittimati, quando non arrestati, torturati, uccisi.
L’obiettivo dei sionisti è l’eliminazione del popolo palestinese, pertanto la loro voce va silenziata. 
Per questo, non dobbiamo smettere di parlarne.
Oggi, nella sala stampa della Camera dei Deputati, a Roma. E poi ogni giorno, in ogni spazio possibile.

L’organizzazione “Europeans for Jerusalem” (Europei per Gerusalemme) ha annunciato che oggi, giovedì 23 febbraio, terrà una conferenza stampa all’interno del Parlamento italiano, a Roma, per lanciare il suo rapporto annuale, intitolato “Jerusalem 2022: Accelerating Judaization Policies” (Gerusalemme 2022, accelerando le politiche di ebraicizzazione), che mette in luce le violazioni israeliane a Gerusalemme durante lo scorso anno.
Al convegno parteciperanno diversi parlamentari e personalità italiane, e comprenderà interventi sulla gravità delle violazioni israeliane nella città di Gerusalemme e del diritto internazionale umanitario.

Tra i partecipanti: Stefania Ascari, deputata al Parlamento italiano, Moni Ovadia, attore, cantante e scrittore, Romana Rubeo, giornalista, e Michaela Aricale, avvocato e attivista per i diritti umani.

Durante la conferenza è prevista la presentazione di una sintesi delle più gravi violazioni israeliane a Gerusalemme documentate nel rapporto annuale.
Saranno presenti diverse ambasciate arabe e islamiche.

L’arch. Mohammad Hannoun, presidente di “Europeans for Jerusalem”, ha spiegato che il lancio del rapporto arriva in un momento in cui le minacce contro la moschea di Al-Aqsa e l’intera città di Gerusalemme si stanno aggravando, con un governo di coalizione che include gruppi estremisti che cercano di realizzare molti schemi di ebraicizzazione che, se attuati, potrebbero causare un’esplosione di rabbia nell’intera regione.

Hannoun ha sottolineato che il rapporto è il risultato di un grande lavoro di documentazione che è continuato durante tutto l’anno, ed è la sintesi dei rapporti mensili in cui “Europei per Gerusalemme” monitorano le violazioni israeliane dei diritti umani nella città di Gerusalemme: “La presentazione del rapporto all’interno del Parlamento italiano ha l’obiettivo di inviare un messaggio ai paesi dell’Unione Europea, affinché si assumano le proprie responsabilità per costringere lo stato occupante a rispettare il diritto internazionale e le risoluzioni delle Nazioni Unite.