Saggio fotografico: Gaza, una questione di prospettiva

Gaza – Palestine Chronicle. Foto di Mahmoud Nasser. Guidando per Gaza, vedi, senti e provi troppo. È travolgente, fin troppo frenetico e caotico, ma poi tutto, per un momento, si placa.

Ciò significa che hai visto qualcosa, una cosa che ti faccia dimenticare tutto ciò che di travolgente hai visto, momentaneamente. Trovarlo può essere difficile, a volte, ma è una questione di prospettiva.

Mentre guidavo, ho visto uno parco di skateboarding. Purtroppo era vuoto. Uno skatista locale mi ha detto che usano gli skate, qui, tutti i giorni, prima del tramonto. Quel giorno sono andato via, pensando di tornare a vedere lo spettacolo dei bambini che praticano skateboarding a Gaza. Non potevo crederci.

Il giorno dopo sono tornato, desideroso di vedere tutto. Ma ovviamente c’è un guardiano, c’è sempre un guardiano, proprio come l’intera Striscia, e chiaramente non permette a nessuno di entrare. Dieci minuti a far avanti e indietro e lui è convinto. Sono dentro, finalmente. Sono dentro anche i ragazzi. Uno alla volta corrono, desiderosi di pattinare e andare sugli skate, di mettersi in mostra, con voglia di fare le loro cose come uccelli che escono dalla loro gabbia.

E ho fotografato. Quindi ecco le foto di uno dei luoghi che, per un breve istante, mi ha fatto dimenticare la realtà di 2 milioni di persone in 365 chilometri quadrati.

È tutta una questione di prospettiva.