Salah avverte: mosse israeliane gettano le basi per dividere al-Aqsa

Al Quds (Gerusalemme)- InfoPal. Il leader del movimento islamico nei territori del’48, Shaykh Raed Salah, ha avvertito che le autorità di occupazione “stanno accelerando l’ebraicizzazione della città occupata di Gerusalemme”, sottolineando che tale azione “getta le basi per una spartizione temporale, e successivamente spaziale, della moschea di al-Aqsa”.

In un comunicato stampa diramato lunedì 9 settembre, Salah ha affermato che l’occupazione sta cercando di completare il suo piano che consiste nell’ebraicizzare Gerusalemme del tutto, isolandola, in questo modo, completamente dal resto della Cisgiordania.

Il leader islamico ha sottolineato che l’occupazione sta replicando lo scenario della moschea di al-Ibrahimi, sud della Cisgiordania, in quella di al-Aqsa, permettendo l’esecuzione dei riti religiosi con assoluta naturalezza. Ha aggiunto che le autorità di occupazione sono intenzionate ad introdurre “la società israeliana nella moschea di Gerusalemme”.

Valutando il ruolo internazionale nell’affrontare le violazioni israeliane a Gerusalemme, Shaykh Salah ha dichiarato: “Negli ultimi anni, la posizione internazionale non ha rappresentato un deterrente per Israele. Siamo abituati a sentire dei discorsi statunitensi contro l’ebraicizzazione e gli insediamenti, tuttavia, di fatto, le istituzioni Usa hanno destinato circa 970 milioni di dollari per sostenere i progetti atti ad assediare e ebraicizzare Gerusalemme”.