Sale a 14 il numero dei giornalisti detenuti nelle carceri israeliane

RamallahQuds Press. Dati diffusi dal sindacato dei giornalisti della Cisgiordania rivelano che il numero dei giornalisti detenuti dall’occupazione israeliana sale a 14 dopo l’arresto di un giornalista di Ramallah, avvenuto all’alba di lunedì 6 gennaio.

In un comunicato diffuso da Quds Press, il sindacato ha condannato l’arresto del giornalista Muhammad Omar al-Dik, di 23 anni, originario di Kafr Ni’ma, ad ovest di Ramallah, dopo che l’abitazione del padre è stata presa d’assalto, ed espresso “profonda preoccupazione” per “l’aumento dei crimini e delle violazioni commesse dalle autorità d’occupazione nei confronti di diversi giornalisti ad esso appartenenti, contrarie alle leggi del diritto internazionale e alle convenzioni che garantiscono la libertà di stampa e condannano ogni suo attacco”.

Il sindacato ha dunque chiesto alle autorità l’immediato rilascio di tutti i giornalisti detenuti e “lo stop alla manipolazione della loro libertà attraverso provvedimenti presi dai tribunali militari con pretesti deboli ed infondati”.

Ha infine chiesto che tutte le organizzazioni internazionali per i diritti umani, in particolare l’Unione internazionale, esercitino pressioni sulle autorità israeliane perchè rilascino i giornalisti detenuti nelle sue carceri.

Traduzione di Salvatore Michele Di Carlo