Gaza – InfoPal. Domenica 11 marzo. E’ di 17 morti e 32 feriti il bilancio di tre giorni di bombardamenti israeliani contro la Striscia di Gaza.
Secondo quanto ci riferisce il nostro corrispondente da Gaza, questa mattina, un attacco aereo israeliano contro il quartiere az-Zaytun, ha ucciso un combattente della resistenza, Ahmed Dib Salim, di 23 anni. Il corpo, a brandelli, è stato portato all’ospedale ash-Shifa, nella città di Gaza.
Anche un bambino di 13 anni è tra le vittime della furia criminale israeliana, abbattutasi questa mattina contro il campo di Jabaliya, nel nord della Striscia
Sabato 10 marzo. È salito a 14 il numero delle vittime dei bombardamenti dell’aviazione israeliana che proseguono ininterrotti da ieri sulla Striscia di Gaza; il totale dei feriti ammonta invece a 20.
Nella tarda serata di ieri – come ha riferito il portavoce dell’alto comitato delle ambulanze e delle emergenze Adham Abu Salmiyeh – Shadi Riyad Siqli (20 anni) è morto in seguito alle gravi ferite riportate in tutto il corpo dopo un attacco israeliano al quartiere at-Tuffah (Gaza est), mentre altri sono rimasti feriti (uno in modo grave).
Nelle stesse ore, due passanti sono rimasti uccisi ed un terzo gravemente ferito nel corso di un bombardamento avvenuto intorno al Consiglio legislativo di Gaza.
Due case sono state invece il bersaglio di un altro bombardamento che ha avuto luogo dopo la mezzanotte a Beit Lahia, a nord di Gaza: due palestinesi hanno perso la vita mentre altri sono rimasti feriti.
All’alba di oggi, due palestinesi sono morti, uno dei quali per le ferite riportate durante uno degli attacchi notturni: si tratta di Ahmad Hajjaj, colpito nell’attacco vicino al consiglio legislativo. L’altro, Muhammad al-Ghumri, è morto quando i missili israeliani sono piombati su un’auto civile nella cittadina di Deir el-Balah.
Oggi a mezzogiorno, nella parte est della cittadina di Khan Yunis, un aereo di ricognizione ha invece bersagliato una motocicletta guidata da Husayn Barham al-Buraym (51) e Mansur Abu Nusayrah (20), membri delle brigate an-Naser Saleh, braccio militare dei Comitati di resistenza popolare. Come riferisce Abu Salmiyeh, le ambulanze sono accorse a trasferire i due corpi all’ospedale della cittadina.
L’aviazione israeliana ha inoltre intensificato le offensive contro gli obiettivi militari: finora sono stati lanciati due attacchi contro una sede delle brigate al-Qassam – braccio armato di Hamas –, nella parte sud-ovest di Gaza, e tre contro una postazione delle brigate an-Naser Saleh, nella parte occidentale della cittadina di Rafah.