La Pax israelo-americana: "Ubi solitudinem faciunt, pacem appellant" (là dove fanno il deserto gli danno il nome di pace). Da Tacito, ne L’Agricola.
Striscia di Gaza – Infopal
Sale a 16 il drammatico bilancio delle vittime palestinesi dei bombardamenti israeliani effettuati da sabato scorso a oggi.
I medici della Striscia hanno riferito che l’esercito israeliano sta facendo uso di armi non convenzionali.
Da sabato scorso, e quotidianamente, le forze israeliane assassinano civili e combattenti palestinesi in attacchi di cielo e di terra contro il nord e il sud della Striscia.
All’emergenza feriti creata dai bombardamenti si aggiunge la chiusura di ospedali e centri medici causata dalla mancanza di medicine, di apparecchiature sanitarie funzionanti (non arrivano più i pezzi di ricambio e le sale operatorie sono senza anestetici), di energia elettrica e di carburante.
Stanno chiudendo anche i distributori di benzina e di gas perché i rifornimenti sono esauriti a causa della drastica riduzione decisa dal governo democratico di Israele.
La popolazione non può lasciare la Striscia ormai da mesi e neanche spostarsi all’interno.
Manca il gas e l’elettricità anche nelle abitazioni.
All’attuale tragedia, si sono aggiunte le dichiarazioni del comandante dell’esercito israeliano, Gabi Ashkenazi: è pronta l’invasione di terra contro la Striscia.
E l’Europa sta a guardare il lento sterminio degli abitanti di Gaza. Evidentemente la Storia non ha insegnato nulla.