Sale a 1718 il numero di palestinesi uccisi in Siria

Damasco-Quds Press. Un gruppo di attivisti palestinesi ha rivelato che un detenuto palestinese detenuto presso le carceri delle forze di sicurezza siriane è deceduto a Damasco.

In un comunicato stampa diramato lunedì 2 dicembre, il Gruppo di lavoro per i palestinesi in Siria ha reso noto che il giovane palestinese, Ayham Osman, residente nel quartiere di Rukn al-Din, a Damasco, è morto sotto tortura nelle carceri siriane dopo due mesi dal suo arresto.

Il gruppo ha aggiunto che con la morte di Ayham, il numero dei palestinesi uccisi in Siria dall’inizio della crisi è salito a 1718. Ha quindi sottolineato la continuazione della stretta sui campi profughi palestinesi in Siria attuata dalle forze del regime di Damasco.

Nello stesso contesto, il gruppo ha esposto una serie di violazioni commesse contro i palestinese rifugiatisi nella cittadina di Qudsaia (provincia di Damasco), sottoposti a diverse aggressioni da parte dei membri dei Comitati popolari dell’opposizione, con diversi casi di rapimento, tortura e richiesta di riscatto ai parenti dei rapiti. Ha anche rivelato diversi episodi di discriminazione tra gli abitanti della cittadina e i profughi, per quanto riguarda la distribuzione del cibo e di altri aiuti.

Infine, il gruppo ha sottolineato che circa seimila famiglie sono fuggite dal campo profughi di Yarmouk e da altri campi nella cittadina di Qudsaia, a causa del deteriorarsi della situazione della sicurezza.