Samaritani, guardiani del Monte Garizim

Nablus-PIC. I Samaritani, abitanti del Monte Garizim o Monte Altor nella provincia di Nablus in Cisgiordania, sono la più antica e piccola comunità religiosa al mondo, regolata da una severa dottrina.

Questa comunità fa parte del tessuto sociale palestinese, e il fondamento della sua ideologia è la sacralità del Garizim.

Secondo il loro credo, i Samaritani giunsero in Palestina più di 3600 anni fa per stabilirsi sul Garizim dove il profeta Mosè, nel decimo comandamento, ordinò loro di proteggere il Monte poiché sacro e di adorare Dio sul punto più alto tre volte all’anno.

Il sabato è un giorno sacro per la religione samaritana, e tutti si fermano e smettono di praticare le attività quotidiane.

I Samaritani, piccola comunità formata da qualche centinaia di persone, si dividono tra le città di Nablus e Holon e ritengono il tempio in cima al Garizim il primo costruito in Terra Santa, a opera di Joshua Ben Nun.

Il Garzim è sacro per i Samaritani da migliaia di anni. Alto 886 metri s.l.m., è formato da tre cime: la principale, l’ampia e pianeggiante collina a ovest e la cima della collina a nord.

Secondo un credo rivale, sposato dai seguaci del Tempio di Gerusalemme, il Gerzim era tradizionalmente conosciuto come Monte Sacro, dove furono rivelate le leggi divine. In cima al Gerzim si trova una pietra, che secondo i Samaritani sarebbe il punto in cui si trovava Mosè, e un’altra pietra che rappresenterebbe il punto dove Abramo stava per sacrificare Isacco.

La religione samaritana si basa su cinque pilastri: l’unità di Dio, la profezia di Mosè, la legge sacra della Torah, i cinque libri di Mosè (Genesi, Esodo, Levitico, Numeri e Deuteronomio) e la santità del Monte Jerzim e il Giorno del Giudizio.

I Samaritani celebrano alcune feste stagionali, tra cui la Pasqua, che cade al tramonto del quattordicesimo del primo mese dell’anno ebraico secondo il calendario ebraico samaritano, l’Eid al-Fitr, il raccolto, la Festa dei Tabernacoli e lo Yom Kippur.

I Samaritani hanno ereditato un loro calendario annuale, e la purezza rituale ha un ruolo fondamentale nella legge religiosa. Queste tradizioni sono rimaste vive per secoli. La sacralità e l’antichità rendono il Garizim un valore mondiale eccezionale.

Il Garizim rimane il fulcro religioso dei Samaritani e il loro villaggio, situati ai piedi e a ovest del Monte, rivive temporaneamente durante i quaranta giorni della Pasqua samaritana. Attualmente, il villaggio cresce rapidamente e ospita edifici moderni.

Traduzione di Giovanna Niro