Sanità palestinese: 25 morti e 1400 feriti a Gaza dallo scoppio dell’Intifada di Gerusalemme

460_0___10000000_0_0_0_0_0_armybullGaza-Quds Press. Il ministero della Sanità palestinese ha dichiarato di aver documentato l’uccisione di 25 persone e il ferimento di altre 1400 dallo scoppio dell’Intifada di Gerusalemme, nello scorso ottobre, lungo il confine della Striscia di Gaza.

Ashraf al-Qidra, portavoce del ministero nella Striscia di Gaza, ha affermato che “la maggior parte degli uccisi a Gaza, durante l’Intifada di Gerusalemme, è stata colpita direttamente nelle parti superiori del corpo, specialmente alla testa, al collo e al torace, dai cecchini dell’esercito di occupazione, che hanno utilizzato pallottole e esplosivo vietato a livello internazionale”.

Il portavoce ha spiegato che questi giovani si trovavano in zone agricole adiacenti al confine e non costituivano affatto un pericolo per le forze di occupazione armate fino ai denti, avendo  i giovani chiesto un “cessate il fuoco alle forze stesse schierate contro di loro”.

Traduzione di Federica Pistono