Sant’Ilario, Gaza: un monastero da conservare

 

Memo – Il monastero di sant'Ilario si trova a 15 km da Gaza City e a 3 km dal campo profughi di Nusseirat. È situato a circa 500 m dalla costa e 22 m al di sopra del livello del mare. Risale al 329 d. C., quando sant'Ilario ritornò nel suo villaggio di Tabatha (ora nel sud della Striscia di Gaza), dopo essere stato allievo di sant'Antonio in Egitto.

Il monastero è formato da diverse strutture circondate da un muro esterno, che includono due chiese, un sito di sepoltura, un battistero, un cimitero pubblico, un auditorio e alcuni refettori. Sono state trovate anche delle bare che racchiudevano i corpi dei monaci defunti, ma le condizioni in cui sono state rinvenute richiedono un restauro urgente.

Da solo, il ministero del Turismo di Gaza non è in grado di prendere le misure che occorrono per preservare il sito archeologico, a causa dell'assedio tuttora in vigore.

Archeologi e scienziati esperti non sono riusciti a entrare liberamente e condurre le ricerche e le esplorazioni necessarie. Inoltre, c'è una grave carenza di materiali e attrezzature per lo scavo e la conservazione degli artefatti. Il ministero, che sovrintende al sito, ha cominciato i lavori, ma l'avanzamento delle opere di mantenimento di questo luogo d'importanza storica è seriamente ostacolato dall'illegittimo embargo israeliano.

 

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