I sauditi fanno le “prove” per la normalizzazione dei legami con Israele

MEMO e Quds Press. L’Arabia Saudita sta affrontando un test per normalizzare i legami con Israele: ospiterà il torneo mondiale di scacchi, il mese prossimo, e i giocatori israeliani potranno parteciparvi.
 
Il Regno ospita il campionato internazionale di velocità della Federazione mondiale degli scacchi, a cui viene dato il nome di “Campionato mondiale King Salman World Rapid e Blitz Chess”. Si prevede che si terrà a Riyad tra il 25 e il 30 dicembre.
 
Il quotidiano israeliano Yedioth Ahronoth ha dichiarato che 11 giocatori israeliani sono stati ammessi per partecipare al torneo, inclusi alcuni dei migliori giocatori di scacchi del mondo.
 
Un sito di notizie israeliano ha riferito che gli 11 giocatori israeliani hanno già fatto la richiesta del visto d’ingresso per partecipare e stanno aspettando la risposta saudita.
Se l’Arabia Saudita dovesse negare i visti dei giocatori israeliani, potrebbe perdere l’occasione di ospitare l’evento internazionale e la Federazione mondiale degli scacchi potrebbe confiscare i premi che valgono milioni di dollari.
 
Tuttavia, se Riyadh dovesse concedere i visti agli israeliani, compirebbe un passo storico permettendo agli israeliani di entrare apertamente nel regno.
 
Yedioth Ahronoth ha riferito che il portavoce dell’Unione israeliana di scacchi Leor Eisenberg ha affermato: “La nostra politica è quella di sviluppare questo gioco in Israele e utilizzarlo come ponte per le relazioni con organizzazioni e Stati. Siamo interessati a che i nostri giocatori facciano domanda di visto d’ingresso in Arabia Saudita e ci aspettiamo di ottenere i visti con l’assistenza della FIDE [World Chess Federation]”.
Traduzione di F.H.L.