Save Gaza chiede al governo di revocare il taglio dei salari

66944630Gaza-PIC. La Popular Campaign to Save Gaza ha chiesto al governo di Rami al-Hamdallah di ritirare immediatamente la decisione di tagliare gli stipendi del 30% ai suoi dipendenti, che prestano attività nella Striscia di Gaza, definendo questa mossa illegale ed ingiusta.

“La decisione del taglio dei salari è una dichiarazione di guerra contro i dipendenti di Gaza”, ha dichiarato un portavoce della campagna durante una conferenza stampa che si è tenuta all’esterno della sede di gabinetto, nella città di Gaza.

Il portavoce Abdul-Karim Ashour ha aggiunto che “questa decisione è stata presa senza nessun avviso e ha inviato un messaggio di oppressione ed umiliazione ai cittadini di Gaza, in generale, ed ai dipendenti, in particolare”.

Ashour ha avvertito che la decisione influirà sulla vita economica e sociale dell’intera popolazione e provocherà gravi ripercussioni politiche.

Ha anche detto che questa mossa aggrava la divisione nazionale e marginalizza ulteriormente Gaza, chiedendo a tutti i partiti politici e ai personaggi di un certo rilievo di opporsi a qualsiasi tentativo di discriminazione contro Gaza e la sua popolazione.

Traduzione di Aisha Tiziana Bravi