Nasrallah ha ricevuto la delegazione di Hamas per discutere su Siria e Gaza

Al Manar. Lunedì 13 aprile il Segretario generale di Hezbollah, Hasan Nasrallah, ha incontrato una delegazione di Hamas, con a capo Musa Abu Marzuk.

La discussione ha riguardato gli ultimi sviluppi in Siria, a Gaza e nel mondo arabo in generale.

Le fonti citate dal quotidiano locale as-Safir, hanno riportato che i partecipanti hanno accolto la proposta di Sayyed Nasrallah secondo la quale va formulato un piano che permetta di risolvere la situazione in Siria e rinnovare il dialogo con la Fratellanza Musulmana nell’ambito delle rivoluzioni nel mondo arabo al fine di rafforzare il legame di fiducia tra l’Iran e i paesi arabi.

Riguardo la situazione in Siria, le fonti hanno dichiarato che “né Hamas né Hezbollah ritengono la soluzione militare un’opzione valida al fine di risolvere la crisi nel paese mediorientale e che pertanto l’unica via praticabile ed efficace risulta essere quella delle riforme politiche”.

In riferimento all’attacco sferrato pochi giorni fa ai danni di Gaza, i rappresentanti di entrambi i movimenti islamici hanno dichiarato che “Israele ha la piena responsabilità di ciò che sta avvenendo… la sua strategia mira a porre maggiore pressione sui movimenti di resistenza… costringendoli a prepararsi all’eventualità di una guerra messa in atto da Tel Aviv”.

La violenza è esplosa a Gaza il 9 marzo, quando la macchina di morte israeliana ha assassinato il leader dei Comitati di resistenza popolare (PRC).

Quest’aggressione, secondo il quotidiano Haaretz, ha scatenato la rappresaglia della resistenza palestinese, che ha lanciato 200 missili e granate da mortaio verso i territori occupati del sud, causando la chiusura delle scuole nel raggio d’azione delle batterie missilistiche di Gaza.

L’esercito israeliano ha risposto con dozzine di attacchi aerei. Nella serata di lunedì i medici palestinesi hanno stimato il numero delle vittime a 25 e quello dei feriti ad oltre 80.

La delegazione di Hamas ha inoltre aggiornato Nasrallah circa i preparativi per la “Global March to Jerusalem” che, sotto il coordinamento dei partiti libanesi e delle fazioni palestinesi, si terrà il 30 marzo 2012, nella “Giornata della Terra Palestinese”.