Scagionato il soldato che aveva sparato ‘per errore’ ad un anziano palestinese

Tell er-Rabi' (Tel Aviv) – Ha'aretz, InfoPal. Le forze d'occupazione israeliane hanno scagionato il soldato coinvolto nel raid contro esponenti di Hamas in Cisgiordania, nel corso del quale fu assassinato un anziano palestinese.

Il raid avrebbe dovuto portare a termine l'arresto di cinque membri di Hamas, rilasciati il giorno prima dall'Autorità nazionale palestinese (Anp).

La vittima, 'Omar al-Qawasmi, era stata assassinata nel sonno. La moglie Sobheye aveva raccontato che, poco prima dell'alba, i soldati israeliani si erano introdotti direttamente nella camera da letto, la donna aveva rinvenuto il corpo del marito in una pozza di sangue dopo essere stato crivellato di colpi.

La tesi dell'esercito israeliano a giustificazione dell'assoluzione del proprio soldato è stata “il soldato ha aperto il fuoco contro al-Qawasmi perché aveva individuato dei movimenti sospetti sentendo che la propria vita fosse a rischio”.

Dall'indagine era emerso che, mentre il soldato scagionato aveva sparato “nel rispetto delle norme d'ingaggio dell'esercito”, un altro militare aveva imitato l'operazione del primo, agendo in maniera “non professionale”. Per questo, il secondo soldato è stato congedato dal servizio militare.

Nelle conclusioni delle dichiarazioni rilasciate dall'esercito di legge “profondo rammarico per la morte di 'Omar al-Qawasmi”.

(Nella foto: Sobheye, moglie della vittima)

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