Saed Bannoura – IMEMC & Maan News
Traduzione e Foto a cura di www.TerraSantaLibera.org
Il proseguire degli scavi israeliani, sotto, vicino e tuto intorno all'area della Moschea di Al Aqsa, nella Gerusalemme Est occupata, ha causato, lunedì all'alba, una frana a Wad Hilwa Street, in Silwan, a sud della moschea di Al Aqsa.
Il collasso del terreno ha aperto una fenditura, una crepa, profonda una decina di metri, a pochi metri da un altro cedimento del terreno che è avvenuto un paio di settimane fa, a causa degli scavi “archeologici” israeliani.
Un camioncino parcheggiato nei pressi dell'area è finito nella voragine causata dal cedimento.
Successivamente anche un bambino è rimasto ferito.
L'acqua piovana ha poi allagato l'area di Al Ein nei pressi del luogo dove sono concentrati gli scavi.
Il Centro Gerosolimitano per i Diritti Sociali ed Economici (JCSER) riferisce che la frana di lunedì è solo una delle tante che hanno avuto luogo dall'anno scorso.
La più recente è stata presso una scuola femminile, dove 17 studentesse sono rimaste ferite.
Il JCSER ha confermato che le escavazioni hanno causato diversi danni strutturali in molte abitazioni dell'area, specie intorno alla moschea di Al Ein.
Il JCSER avverte anche che ci saranno altri crolli a Silwan e nella Città Vecchia, se Israele continuerà a costruire la sua rete di tunnel.
Questi scavi infatti hanno portato già a gravi danni strutturali in dozzine di costruzioni dell'area intorno alle moschee.
Pagina originale in inglese:
http://www.imemc.org/index.php?obj_id=53&story_id=57667
http://www.holylandfree.org/israeli_escavatio_collapse_alaqs.htm
Traduzione e Foto di TerraSantaLibera.org
http://www.terrasantalibera.org/scavi_israeliani_crollo_area_mos.htm