Sciopero della fame dei prigionieri: situazione esplosiva nelle carceri israeliane

Gaza – InfoPal. Il ministero per gli Affari dei Prigionieri a Gaza ha messo in guardia sull’attuale grave situazione nelle carceri israeliane, affermando che essa rischia di esplodere a causa del protrarsi dello sciopero della fame proclamato da alcuni prigionieri palestinesi.

Il ministero ha invitato tutto il popolo palestinese ad appoggiare i detenuti nella loro lotta.

In una conferenza stampa tenutasi a Gaza nella mattinata di mercoledì 5 settembre, il ministero ha dichiarato di essersi rivolto a molti organismi, arabi e internazionali, al fine di denunciare le violazioni israeliane nei confronti dei detenuti, e ha chiesto di esercitare pressioni sulle forze di occupazione affinché vengano rispettati i diritti umani.

Muhammad al-Kutri, sottosegretario al ministero, ha chiesto a tutte le organizzazioni umanitarie e ai media, sia locali sia internazionali, di adoperarsi urgentemente contro le violazioni commesse dalle forze israeliane ai danni dei prigionieri palestinesi. E ha elencato una serie di aggressioni subite da questi ultimi, tra cui la recente irruzione nella prigione di Asqelon, durante la quale un’unità speciale ha assaltato le celle, aggredendo i detenuti e distruggendone gli effetti personali.

Il sottosegretario ha invitato l’Egitto, che aveva sponsorizzato l’accordo di scambio dei prigionieri tra Hamas e Israele, a fare pressione sulle forze di occupazione per ottemperare alle richieste dei detenuti in sciopero della fame, tra le quali la fine alla politica dell’isolamento carcerario e del prolungamento delle detenzioni amministrative.