Sciopero palestinese a Gerusalemme per protestare contro demolizioni israeliane

Gerusalemme/al-Quds – WAFA. I residenti palestinesi del quartiere di Jabal al-Mukabber, della Gerusalemme Est occupata, martedì hanno organizzato uno sciopero generale, per protestare contro la recente ondata di demolizioni di case, da parte del comune israeliano, con il pretesto della costruzione senza licenza.

I residenti hanno chiuso le strade con gomme bruciate e sassi e hanno versato petrolio nelle strade per impedire ai bulldozer del comune e ai veicoli dell’esercito di entrare nel quartiere per effettuare ulteriori demolizioni, viste dai residenti come motivate ​​dal punto di vista razziale: infatti, è stato il ministro fascista israeliano Itamar Ben Gvir ad emettere gli ordini per accelerare la demolizione delle case palestinesi nella Gerusalemme Est occupata costruite “senza permesso”.

Il comune israeliano ha demolito due edifici del quartiere, negli ultimi due giorni, spingendo i residenti a dichiarare uno sciopero generale che interessa tutti i settori della zona, comprese le scuole.

Israele intende, inoltre, demolire nei prossimi giorni altre 14 case palestinesi in diversi quartieri della città occupata.

Nei prossimi giorni, Israele intende demolire altre 14 case palestinesi in diversi quartieri della città occupata.