Scontri a al-Issawiya tra nativi e forze occupanti

Gerusalemme/al-Quds-PIC e An-Najah News. Violenti scontri (*) sono scoppiati a al-Issawiya, nella Gerusalemme occupata, dopo che le forze di polizia israeliane che fatto irruzione nella città e hanno arrestato quattro residenti locali, poi rilasciati.

Le forze di polizia israeliane hanno sparato lacrimogeni e proiettili di metallo rivestiti di gomma.

Secondo i dati palestinesi, più di 700.000 coloni ebrei vivono in 196 insediamenti (costruiti con l’approvazione del governo israeliano) e in più di 200 avamposti (costruiti senza la sua approvazione) in tutta la Cisgiordania occupata.

Il diritto internazionale considera la Cisgiordania e Gerusalemme est come “Territori occupati” e considera illegali tutte le attività di costruzione di insediamenti ebraici.

(Foto: An-Najah News).

(*) Nel linguaggio militare, gli scontri avvengono tra eserciti o gruppi armati di pari forze. Tra Tsahal, l’esercito israeliano, e la Resistenza o i gruppi di giovani palestinesi che rispondono alle aggressioni dell’occupante israeliano non c’è parità di forze. Pertanto, riportiamo tra virgolette il termine scontri/scontro, per non indurre i lettori meno informati a pensare che in Palestina sia in atto un conflitto/guerra tra attori con eserciti, armamenti e forze paritarie.