Scontri a Hebron: 15 feriti, colpita un’ambulanza.

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Hebron. Scontri sono scoppiati a Hebron, nella via Tareq bin Ziad, tra decine di fedeli e i soldati israeliani a guardia della moschea Ibrahimi subito dopo la preghiera del venerdì: lo riportano testimoni oculari.

 

Un portavoce militare israeliano ha affermato che i soldati hanno risposto con “strategie anti-sommossa” quando circa 80 individui hanno iniziato a “lanciare pietre e bruciare copertoni”, creando “disordini violenti e contro la legge”.


Quindici dei dimostranti sono rimasti feriti, come confermano i medici della Mezzaluna Rossa: otto di loro sono stati soccorsi per aver inalato del gas lacrimogeno sul luogo della protesta, mentre altri sei – tra cui un uomo colpito da un proiettile di gomma – sono stati ricoverati, riferiscono fonti dell'ospedale al-Muhtaseb di Hebron.

I testimoni riportano che i soldati hanno sparato persino contro l'ambulanza della Mezzaluna Rossa, che stava portando via alcuni dei feriti;  i proiettili hanno frantumanto il parabrezza del veicolo. Dell'incidente si è dichiarato ignaro il portavoce militare, che ha aggiunto che le truppe non hanno fatto uso di proiettili, né normali né rivestiti di piombo.


Alcuni soldati israeliani sarebbero inoltre saliti sul tetto di una casa palestinese nei pressi della moschea, stabilendovi una postazione militare per tutta la durata della protesta. I vicini dichiarano che il proprietario della casa si chiamerebbe Ali Abu Sneina.

(Fonte: Maan e Quds Press)

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