Scontri a Hebron, ucciso un giovane palestinese

Al -Khalil (Hebron) – InfoPal e Pal.info. Nella serata di martedì 12 marzo, un giovane palestinese di 25 anni è stato ucciso e altri otto sono rimasti feriti negli scontri scoppiati nel campo profughi di al-Fawwar, a Hebron (sud della Cisgiordania).

Ziad Abu Zahra, direttore dell’ospedale Abu al-Hassan al-Qasim del villaggio di Yatta, ha confermato il decesso del giovane, Mahmoud Adel al-Titi, ferito durante gli scontri. Abu Zahra ha aggiunto che il giovane è stato raggiunto alla testa da un proiettile ad espansione (detto anche proiettile dum-dum*) vietato a livello internazionale. Trasportato in ospedale in condizioni critiche, il giovane è morto in sala operatoria.

Fonti locali hanno riferito che al-Titi apparteneva al movimento di resistenza islamico, Hamas, ed era un ex detenuto che aveva trascorso tre anni nelle prigioni dell’occupazione. Fu anche arrestato dall’Autorità palestinese (Anp) per motivi politici, ed era un attivista impegnato nella questione dei prigionieri.

Nella serata di martedì, nel campo profughi di al-Fawwar, violenti scontri sono scoppiati quando i giovani palestinesi hanno circondato e lanciato pietre contro un convoglio militare israeliano che faceva irruzione nel campo. Successivamente, le forze speciali israeliane sono intervenute e hanno preso d’assalto il luogo degli scontri, uccidendo il giovane e ferendo altri otto.

*Il Dum-Dum è un tipo di proiettile per armi leggere studiato per accrescere la letalità dell’arma, in quanto esplode all’interno del corpo della vittima. Utilizzato durante la prima guerra mondiale venne successivamente vietato dalla Convenzione di Ginevra.