Scontri a sud di Nablus tra giovani e soldati israeliani

Nablus-PIC e Quds Press. Mercoledì sera sono scoppiati violenti scontri (*) tra giovani locali e soldati israeliani nelle zone vicino a Lubban ash-Sharqiya e Beita, a sud di Nablus.

Fonti locali hanno riferito che gli scontri sono iniziati dopo che i giovani locali si sono opposti alle aggressioni dei coloni all’ingresso principale della cittadina di Lubban ash-Sharqiya.

Il sindaco di Lubban ash-Sharqiya, Yaqoub Owais, ha affermato che decine di coloni violenti, scortati da soldati, hanno fatto irruzione all’ingresso principale della città e hanno iniziato a provocare i residenti locali.

Owais ha aggiunto che diversi giovani e uomini locali erano già in allerta per possibili attacchi dei coloni e hanno impedito loro di entrare nella città per attaccare case e proprietà.

Altri scontri sono scoppiati vicino alla città di Beita dopo che i giovani locali hanno dato fuoco a pneumatici vicino al Monte Sobeih, dove si trova un avamposto di coloni illegali.

(*) Nel linguaggio militare, gli scontri avvengono tra eserciti o gruppi armati di pari forze. Tra Tsahal, l’esercito israeliano, e la Resistenza o i gruppi di giovani palestinesi che rispondono alle aggressioni dell’occupante israeliano non c’è parità di forze. Pertanto, riportiamo tra virgolette il termine scontri/scontro, per non indurre i lettori meno informati a pensare che in Palestina sia in atto un conflitto/guerra tra attori con eserciti, armamenti e forze paritarie.