Ramallah-PIC. Lunedì sono scoppiati violenti scontri tra decine di cittadini palestinesi e le forze d’occupazione israeliane, vicino alla città di al-Bireh, a causa della morte del prigioniero palestinese Bassam al-Sayeh nelle carceri israeliane.
Fonti locali hanno riferito che decine di giovani palestinesi hanno bloccato le strade vicino ad al-Bireh, bruciato pneumatici e lanciato pietre contro le forze israeliane, che hanno risposto usando proiettili di metallo rivestiti di gomma e bombole di gas lacrimogeni.
Nel frattempo a Ramallah, centinaia di studenti della Birzeit University hanno preso parte ad una manifestazione in piazza al-Manara, per protestare contro la deliberata negligenza medica che ha provocato la morte al-Sayeh in una prigione israeliana.
I manifestanti hanno condannato il “coordinamento della sicurezza” tra l’Autorità Palestinese e l’esercito israeliano e hanno chiesto l’attivazione di tutte le forme di resistenza in Cisgiordania, al fine di rispondere ai crimini israeliani.
Bassam al-Sayeh, 47 anni, è morto domenica sera nell’ospedale israeliano Assaf Harofeh. Al-Sayeh soffriva di neoplasia ematologica e delle ossa, e ha subito negligenza medica deliberata dal Servizio penitenziario israeliano.
Circa 700 prigionieri palestinesi nelle carceri israeliane soffrono di varie malattie e necessitano di un urgente accompagnamento medico.
Traduzione per InfoPal di F.H.L.