Betlemme – Ma’an. Secondo quanto riferito da un portavoce dell’esercito israeliano, domenica notte un soldato è stato ferito negli scontri che sono scoppiati durante una visita alla Tomba di Giuseppe a Nablus.
Circa 60 palestinesi hanno lasciato rocce, molotov e pneumatici incendiati contro un gruppo di israeliani che visitavano il sito sotto scorta armata.
I media israeliani hanno riportato che quasi 2mila israeliani avevano preso parte alla visita.
Secondo gli accordi di Oslo del 1993, il sito doveva rimanere sotto il controllo di Israele. Ma nell’ottobre del 2000, poco dopo la seconda Intifada, l’esercito israeliano aveva evacuato il luogo sacro, che era stato immediatamente danneggiato e bruciato dai palestinesi.
In seguito alla cooperazione con l’Autorità palestinese, l’esercito di Israele permette a fedeli ebrei di compiere mensilmente pellegrinaggi notturni al sito.
La Tomba di Giuseppe è venerata da ebrei, musulmani, cristiani e samaritani.