Scontri rinnovati tra i giovani locali e le IOF nella città di Beita

Nablus-PIC, Wafa e Quds Press. Una nuova ondata di violenti scontri è scoppiata lunedì notte tra decine di giovani palestinesi e le forze di occupazione israeliane (IOF) vicino al monte Sobeih nella città di Beita, a sud di Nablus.

Secondo fonti locali, le IOF hanno sparato proiettili di metallo rivestiti di gomma e raffiche di gas lacrimogeni e granate assordanti contro i giovani.

Molti uliveti della zona hanno preso fuoco a causa dell’intensi lanci di candelotti lacrimogeni e granate assordanti.

Nel frattempo, decine di coloni a bordo di autobus si sono riversati sul monte Sobeih sotto protezione militare con il pretesto di eseguire rituali e celebrazioni.

Da diverse settimane, i giovani locali della città di Beita e di altre zone di Nablus hanno iniziato a organizzare manifestazioni notturne e forme di resistenza popolare contro l’occupazione israeliana e i suoi coloni, che hanno istituito un avamposto sul monte Sobeih.

Durante gli eventi, i giovani uomini bruciano pneumatici, usano altoparlanti per intonare slogan religiosi, canti nazionali e sirene, e puntano raggi laser e torce elettriche contro i coloni sul monte.

Gli organizzatori affermano che le manifestazioni notturne mirano a creare confusione tra i coloni per costringerli a lasciare l’area.