Scontri tra la polizia di Gaza e il clan Dughmush: 11 morti e 40 feriti.

Gaza – Infopal. Undici persone uccise, tra cui una bambina e un poliziotto, e numerosi feriti: questo è il tragico bilancio degli scontri tra la polizia del ministero degli Interni di Gaza e il clan dei Dughmush.

Le violenze sono scoppiate questa mattina, quando le forze di sicurezza hanno cercato di arrestare tre membri della famiglia accusati di aver ucciso un poliziotto.

Il comunicato stampa diramato questa mattina dalla polizia annunciava la fine dei raid e parlava di 3 morti e diversi feriti. Tuttavia, fonti ospedaliere hanno confermato un bilancio di vittime decisamente più alto e molti poliziotti tra i feriti.

Testimoni raccontano di aver visto il cadavere della figlia neonata di Abu Al-Qassem Dughmush, leader delle Brigate An-Nasser, all’ospedale Ash-Shifa, "senza testa".
Nel 2007, membri del clan dei Dughmush rapirono il reporter della BBC reporter Alan Johnston.

Il portavoce di Fatah, Fahmi Az-Za’arir, ha condannato il "massacro perpetrato da Hamas".

Da parte sua, durante una conferenza stampa, il portavoce della polizia, Islam Shahwan, ha dichiarato che "non verrà permesso a nessuno di violare la legge" e ha poi parlato di "successo nelle operazioni di sicurezza" e di "giro di vite contro i crimini". 
Shahwan ha aggiunto che 15 cittadini sono stati arrestati e che, negli scontri, 40 persone sono rimaste ferite. 
Gaza – Infopal. Ore 9,30. Ihab Al-Ghussein, portavoce del ministero degli Interni della Striscia di Gaza, ha reso noto che le operazioni di sicurezza che hanno colpito il quartiere Sabra, a Gaza, sono terminate.

Tre palestinesi sono stati uccisi e diversi sono rimasti feriti.

Il portavoce della polizia, Islam Shehwan, ha affermato che l’obiettivo non era quello di perseguire la famiglia Dughmush, ma di arrestare gli assassini del collega.

E ha aggiunto che durante i sopralluoghi nel quartiere, i poliziotti hanno trovato un arsenale di armi e di congegni esplosivi.

I raid delle forze di polizia hanno preso di mira un’abitazione dove si erano rifugiati diversi ricercati della famiglia Dughmush, accusati di essere coinvolti nell’uccisione di un poliziotto palestinese. Il ministero degli Interni del governo Hamas ha dichiarato che le forze dell’ordine hanno ucciso tre membri del clan ricercati per aver assassinato Abdelkarim Khuzaiq.

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