Scontri tra le forze dell’Anp e cittadini di Qabatiya in Cisgiordania: un morto e diversi feriti

Jenin – Infopal

Fonti locali a Qabatiya, a est di Jenin, nel nord della Cisgiordania, hanno riferito di scontri scoppiati all’alba di oggi tra gli abitanti e le forze di sicurezza dell’Anp: un cittadino è morto e diversi altri sono stati feriti.

Le fonti hanno chiarito che decine di membri della sicurezza dell’Anp sono arrivati nella cittadina alle tre di notte, nell’ambito del piano di sicurezza che viene applicato nella provincia di Jenin. Alle sei del mattino, diversi bambini e ragazzi li hanno bersagliati con il lancio di pietre.

Secondo fonti locali, i poliziotti hanno sparato contro un ragazzino, Murad Fawaz Kamil, di 14 anni, uccidendolo all’istante. Era il fratello di uno dei vecchi detenuti nelle prigioni dell’occupazione israeliana.

Altri due cittadini sono stati feriti in maniera grave.

I cittadini hanno confermato che le ambulanze hanno trasferito diversi membri della sicurezza feriti durante gli scontri scoppiati a seguito dell’uccisione del piccolo Kamil.

La cittadina di Qabatiya è uno dei focolai della resistenza palestinese nel nord della Cisgiordania.

Da parte sua, il Jihad islamico ha smentito il coinvolgimento di propri membri negli scontri avvenuti a Qabatiya. La notizia era stata riportata dai media. In un comunicato stampa, il movimento ha dichiarato: "Diversi ragazzi hanno lanciato le pietre contro le forze di sicurezza palestinesi e queste hanno risposto sparando e ammazzando Murad Kamil e ferendo altri due giovani. La situazione è peggiorata dopo che alcuni cittadini hanno sparato contro i poliziotti dell’Anp, uccidendone uno e ferendone un altro".

E ha aggiunto: "Noi del Jihad islamico guardiamo con timore quanto commesso dalle forze di sicurezza: hanno sparato contro dei ragazzini. Questo triste incidente peggiorerà i rapporti tra i cittadini e la polizia dell’Anp".

Un dirigente del Jihad ha chiesto alla dirigenza palestinese di ritirare le forze di sicurezza dalla cittadina "finché la situazione non si placherà, e per tutelare gli interessi superiori palestinesi".

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