Scontri tra militanti di Fatah e Hamas. Cinque morti e numerosi feriti.

 

Ancora scontri, a Gaza, tra sostenitori di Fatah e di Hamas. Ieri sera, un’esplosione ha colpito la casa di un leader delle Brigate Izzedine Al-Qassam, l’ala militare di Hamas, nel campo profughi di Jabaliya.

Gli scontri tra Hamas e Fatah hanno avuto luogo ieri notte nei sobborghi di Qizan An- Najjar, a Khan Younis, e hanno lasciato un carico di 5 morti – inclusa una donna incinta.

Al funerali di due degli uccisi, Reem Moammar e Atiya Al Ghalban, palestinesi incolleriti e armati hanno fatto irruzione negli studi della Tv palestinese e della Broadcast corporation, a Khan Younis, distruggendo gli interni dell’edificio e causando gravi danni.

L’esplosione nell’abitazione del leader delle Brigate Izzedine Al-Qassam, nella notte, ha provocato la morte del figlio, Ahmad Sari, 33 anni, e il ferimento degli altri componenti della famiglia.

Testimoni  oculari hanno riferito di aver udito un aereo israeliano sorvolare la Città Vecchia di Gaza un’ora prima dell’esplosione. Le forze israeliane, tuttavia, hanno negato ogni responsabilità.

Intanto Abu Mazen sta lavorando alla pianificazione del referendum.

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