Scontri violenti tra giovani palestinesi e forze di occupazione in tutta la Cisgiordania

Cisgiordania-PIC e Quds Press. Venerdì sono scoppiati scontri violenti tra le forze di occupazione israeliane (IOF) e palestinesi in tutta la Cisgiordania in segno di protesta contro le politiche di confisca e insediamento di Israele.

A Ramallah gli scontri hanno avuto luogo nell’area di Jabal Risan, dopo le preghiere del venerdì, per protestare contro gli ordini di confisca israeliani.

Le forze israeliane hanno fatto uso di bombe di gas lacrimogeni e proiettili letali e di metallo rivestiti di gomma.

Negli ultimi sei mesi, Israele ha iniziato a livellare i terreni palestinesi a Jabal Risan come preludio per la confisca.

Sempre a Ramallah, sono stati segnalati scontri tra giovani palestinesi e soldati israeliani nella città di Ni’lin.

I soldati israeliani hanno lanciato bombe di gas lacrimogeno e proiettili di gomma contro i giovani.

A Qalqiliya, diversi palestinesi sono rimasti feriti dopo che le forze israeliane hanno soppresso la marcia settimanale di Kafer Qadum.

Un attacco simile è avvenuto nella città di Beit Fujar, a sud di Betlemme, quando l’esercito israeliano ha attaccato diversi palestinesi mentre piantavano alberi nelle loro terre agricole.

Nel frattempo, le forze israeliane hanno chiuso due check-point militari in entrambe le direzioni, bloccando il movimento palestinese tra Nablus e Qalqiliya.