Seconda ondata di demolizioni di abitazioni nel villaggio di al-'Araqib, nel Negev

an-Nasira (Nazareth) – Infopal. Questa mattina, le forze di occupazione israeliane hanno demolito tre abitazioni nel Negev. La scorsa settimana, un interno villaggio nel Negev, al-'Araqib, era stato pressoché raso al suolo.

Bulldozer e un'ingente gruppo di ufficiali e poliziotti israeliani si sono presentati oggi nella zona devastata dando inizio ad azioni di sgombero forzato.

I residenti arabi delle abitazioni si sono barricati all'interno, rifiutandosi di abbandonare, per sempre, le proprie abitazioni.

Le abitazioni distrutte oggi, ad est di Dimona, erano di proprietà delle famiglie Abu Sulb e al-Hawashle.

L'azione di sgombero ha incontrato la resistenza dei residenti, di cui uno disabile, portato in ospedale per il protrarsi della tensione.

La scorsa settimana Israele aveva demolito 45 abitazioni nello stesso villaggio, così a centinaia di residenti scacciati erano rimasti per strada.

In quell'operazione, i bulldozer israeliani avevano pure sradicato gli alberi e, in generale, avevano raso al suolo qualunque cosa appartenesse al villaggio.

Il Comitato Supremo per il Monitoraggio all'interno dei Territori Palestinesi Occupati nel '48 [Israele, ndr] ha convocato una riunione d'emergenza tra personalità e responsabili palestinesi per fare qualunque cosa pur di far rientrare i legittimi proprietari nelle proprie abitazioni.

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