In segno di protesta dell’assedio, gli studenti di Gaza bloccati nella zona lanciano i loro diplomi in mare

Gaza-Ma’an. Domenica gli studenti universitari dalla Striscia di Gaza hanno gettato le copie dei loro diplomi nel Mar Mediterraneo, per simboleggiare i loro sogni perduti da collegiali, secondo quanto ha riportato Ma’an.

Molti studenti che studiano fuori Gaza hanno tutto tranne la speranza di mettersi al passo con i loro crediti universitari, essendo bloccati a Gaza da mesi a causa della chiusura del valico egiziano di Rafah.
In risposta, decine di studenti hanno deciso di gettare copie dei loro diplomi in mare in segno di protesta contro il blocco forzato israelo-egiziano di Gaza.
Un manifestante ha dichiarato di aver “perso la fiducia nell’umanità e nel rispetto dei diritti umani”. Un altro ha detto che è stato ammesso in un’università all’estero, ma non è stato in grado di frequentare a causa della chiusura permanente del valico di Rafah.
I manifestanti hanno esortato la Lega Araba e l’Organizzazione della cooperazione islamica a considerare le proprie “responsabilità” verso Gaza.
La fine dell’assedio devastante è la richiesta principale delle fazioni militanti di Gaza che hanno combattuto Israele in una guerra di 50 giorni che ha causato circa 2.200 morti tra i palestinesi, in maggioranza civili.
Il blocco è stato imposto in seguito alla vittoria di Hamas nelle elezioni palestinesi del 2006 e ai successivi scontri del 2007 tra Fatah e Hamas che hanno lasciato al secondo il controllo della Striscia e al primo il controllo di parti della Cisgiordania occupata.
Traduzione di Gabriele Roy