Secondo quanto riportato dal giornale ebraico Maariv, nella sua edizione di oggi, venerdì 3 maggio, il governo israeliano intende assegnare 22 milioni di shekel (più di sei milioni di dollari) per intensificare le attività di insediamento nella città di Gerusalemme, in occasione del 46° anniversario della sua occupazione, che cade il prossimo martedì.
Il giornale ha sottolineato, che “il governo fornirà molti privilegi e agevolazioni per i progetti di costruzione coloniale nella città occupata di Gerusalemme, tra cui la destinazione di terreni a favore delle costruzioni di istituzioni accademiche (israeliane), la creazione di musei naturali e altre attività ancora”.
Dal canto suo, il ministro degli Alloggi e l’edilizia israeliano, Uri Ariel, ha affermato che una parte della somma verrà destinata allo sviluppo e la riqualifica delle infrastrutture del quartiere storico di Katamon, a Gerusalemme Est.
Il ministro israeliano ha anche elogiato la decisione del suo governo, sottolineando “il perfetto tempismo della mossa, annunciata a ridosso della Giornata di Gerusalemme e atta a rafforzare la posizione della città Santa”.